Si sono celebrati stamani a Elmas i funerali di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa lo scorso maggio in tragiche circostanze a San Sperate.
Il feretro, ricoperto di rose bianche, è stato accolto da un lungo applauso dalle centinaia di persone che hanno partecipato all’ultimo saluto alla donna. La cerimonia è stata celebrata nella sala dell’oratorio in Piazza Padre Pio dall’Arcivescovo, Monsignor Giuseppe Baturi, che nell’omelia ha parlato di «affetto che non è mai possesso», lanciando poi un monito: «L’amore è dedizione ma mai costrizione, mai violenza personale».
Accanto alla bara il fratello di Francesca Deidda, Andrea, i parenti e gli amici più cari. Presenti alla cerimonia anche i genitori di Igor Sollai, reo confesso dell’omicidio, e Gianfranco Piscitelli, avvocato della famiglia della vittima.
Non hanno fatto mancare il proprio sostegno le istituzioni locali, con in testa la Sindaca di Elmas, Maria Laura Orrù, e il Primo cittadino di San Sperate, Fabrizio Madeddu. Hanno preso parte alla cerimonia anche il Presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, tanti Sindaci, assessori e consiglieri del territorio.
Toccante la lettera d’addio delle colleghe di Francesca Deidda: «(…)Siamo qua per te, per darti l’ultimo saluto. Ti abbiamo cercata, abbiamo sperato, abbiamo chiesto aiuto e infine ti hanno trovata. Abbiamo creduto nelle forze dell’ordine, che fin dal principio ci hanno accolti, ascoltati e hanno preso a cuore da subito questa vicenda. Ti abbiamo fatto delle promesse, rispettando sempre quella riservatezza che ti caratterizzava. Abbiamo creduto e continueremo a credere nella giustizia, in quella divina e in quella terrena. Quell’ultimo giorno eri più bella del solito e te l’ho fatto notare. Mi hai detto grazie. Io oggi grazie lo dico a te, per tutto ciò che ci hai trasmesso, per la bella persona che sei, perché per noi resterai sempre la nostra collega. Ti vogliamo bene Franci, fai buon viaggio».