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Valorizzazione e tutela del patrimonio culturale sardo. Nasce la Fondazione PETRASS

Un momento della presentazione (© foto Fondazione PETRASS)

Lo scorso 10 gennaio è stata presentata a Orroli la Fondazione PETRASS, nata per la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale dei Comuni di Orroli, Serri e Goni. Tre comunità unite da un comune obiettivo: la tutela, la promozione e la gestione integrata di tre siti di rilevanza storica e culturale unica nel panorama sardo e internazionale.

Si tratta, nello specifico, del Nuraghe Arrubiu di Orroli, uno dei più imponenti complessi nuragici, noto come “il Gigante Rosso” per la caratteristica pietra basaltica, ma anche per il perfetto stato di conservazione del tholos della torre centrale, testimonianza dell’ingegnosa tecnologia nuragica.

Altro sito oggetto di tutela è il Santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri, luogo simbolico dell’Età del Bronzo e centro religioso e politico dell’Altopiano della Giara, noto per il tempio a pozzo dedicato al culto delle acque.

Sotto l’ombrello della Fondazione anche la Necropoli di Pranu Muttedu di Goni, la “Stonehenge della Sardegna”, vasta necropoli del Neolitico recente che, con i suoi menhir e le sue tombe scavate nella roccia, racconta i riti e le tradizioni delle prime comunità insediate nell’isola.

Frutto di un lungo lavoro di progettazione la Fondazione mira alla creazione di una rete integrata per la gestione dei tre siti, unendo tutela del patrimonio, innovazione turistica e partecipazione delle comunità locali.

A presiedere la Fondazione è il Sindaco di Orroli, Alessandro Boi, che a nome della comunità che rappresenta dichiara: «Siamo fieri di questo obiettivo», frutto del lavoro di 25 anni, lamenta le lungaggini burocratiche che «hanno rallentato il percorso» verso «un traguardo fondamentale per il territorio».

«Costruire questa Fondazione è un passo essenziale per le nostre comunità», aggiunge Samuele Gaviano, Sindaco di Serri, «la valorizzazione del nostro patrimonio è la chiave per lo sviluppo culturale ed economico della nostra regione».

«La Fondazione PETRASS rappresenta un modello per attrarre nuovi visitatori e creare sviluppo sostenibile», sottolinea Remo Ortu, Commissario Straordinario di Goni. Le tre comunità «possono offrire un turismo lento, ideale per i viaggiatori che cercano tranquillità e autenticità».

Anche Emanuela Ruggeri, ex Sindaca di Goni, esprime soddisfazione per un progetto fortemente atteso quanto voluto «dagli amministratori e da tutte le comunità. Il futuro dei nostri territori passa anche attraverso questa iniziativa strategica, che rappresenta un’opportunità unica di crescita».

Ponte tra passato e futuro per la tutela del patrimonio storico e archeologico, esempio virtuoso di gestione condivisa, la Fondazione intende rafforzare l’identità culturale del territorio attraverso iniziative di formazione, educazione e promozione.