Utilizziamo cookie esclusivamente per finalità tecniche che garantiscono il corretto funzionamento del sito. La tua privacy è importante per noi, non memorizziamo nessun tuo dato di navigazione.

Rimini, provvedimenti per 39 indagati per traffico di stupefacenti e rapina. Coinvolta anche la provincia di Cagliari

© foto Carabinieri

Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini hanno dato esecuzione a una ordinanza di applicazione di misure cautelari, emesse dal G.I.P. del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Rimini, nei confronti di 39 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di rapina, furti in abitazione, traffico, detenzione e spaccio di quantità ingenti di stupefacenti, cocaina in particolare.

Si tratta di provvedimenti a vasto raggio che interessano le province di Bologna, Campobasso, Cagliari, Forlì-Cesena, Imperia, Milano, Monza, Parma, Piacenza, Pesaro e Ravenna, con la partecipazione di 200 uomini dell’Arma e che rappresentano l’atto finale di una lunga e complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa di Riccione. I destinatari dei provvedimenti sono tutti di nazionalità albanese ma stanziali in Emilia-Romagna che reclutavano connazionali fatti giungere appositamente in Italia, ricorrendo a un rigido turnover per eludere le indagini, strategia che non ha impedito ai militari di mettere a segno l’operazione.

Trenta arresti effettuati in flagranza di reato che hanno portato gli investigatori al sequestro complessivo di 253 kg di cocaina e 40 di hashish, la cattura, avvenuta a Piacenza nel mese di dicembre di un pericoloso latitante, ricercato per reati contro il patrimonio e la persona e il rinvenimento e sequestro di armi da fuoco sono tra i risultati più significativi dell’operazione.

Coinvolto nella maxi operazione, con l’accusa di rapina, anche un uomo appartenente all’Arma dei Carabinieri che prestava servizio nella provincia di Rimini. Mesi di scrupolose indagini hanno delineato un quadro indiziario che ha portato a 26 misure cautelari in carcere, presso i Penitenziari di Rimini, Pesaro, Forlì, Ravenna, Bologna, Piacenza, Monza e Larino (CB); 3 misure cautelari agli arresti domiciliari e 10 interrogatori precautelari.

Durante l’esecuzione odierna dei provvedimenti restrittivi sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, altri due soggetti, uno di nazionalità albanese ed una donna marocchina, trovati in possesso di oltre un chilogrammo di cocaina. Nell’occasione l’uomo opponeva resistenza all’arresto procurando gravi lesioni ad uno degli operanti.

Alcuni destinatari della misura al momento irreperibili sul territorio nazionale e sono tutt’ora ricercati all’estero.