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La Brigata Sassari compie 110 anni

© foto Esercito Italiano

Doppia celebrazione ieri a Sassari per i 110 anni della fondazione della Brigata e per il suo rientro dalla missione UNFIL in Libano.

La manifestazione si è tenuta presso la sede del Comando Brigata Meccanizzata Sassari e ha visto la presenza di numerose autorità civili e militari, dalla Sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti – su delega del Ministro Crosetto – al Generale Luciano Portolano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e il Comandante della Brigata Sassari, Generale di divisione Stefano Messina. Presenti anche la Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini, e il Sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia.

Nata il 1° marzo del 1915 a Tempio Pausania con i Reggimenti di Fanteria 151° e 152°, composti esclusivamente da soldati sardi, la Brigata Sassari nel corso della Grande Guerra è stata più volte menzionata come “speciale unità d’assalto”. Il suo celebre inno, “Dimonios” è stato scritto nel 1994 dal Capitano Luciano Sechi, del 45° Reggimento “Reggio”. Sua anche la musica, poi arrangiata dalla Banda dalla banda della Brigata Sassari.

Il Ministro Crosetto ha espresso orgoglio e gratitudine per l’essenziale contributo della Brigata in Libano in un delicato contesto geopolitico: «Avete costruito ponti e permesso alla diplomazia di lavorare meglio. È dunque anche grazie al vostro impegno che l’Italia si afferma e conferma affidabile, credibile, protagonista della comunità internazionale. Avete operato in modo esemplare, rispondendo alle aspettative della Difesa e del Paese, fedeli al vostro motto “Sa vida pro sa Patria” (La vita per la Patria). A 110 anni dalla fondazione della Brigata “Sassari”, Vi porgo i più sinceri auguri, a nome mio personale, del Governo, e delle Istituzioni. Siamo orgogliosi di voi. Forza Paris!»