Cala il sipario sulla Sartiglia 2025, la spettacolare giostra equestre oristanese che ha regalato, dal 2 al 4 marzo, tre giorni di intense emozioni, tradizione e adrenalina. Tra turisti e oristanesi, la città si è riempita di decine di migliaia di spettatori che hanno affollato via Duomo e via Mazzini, partecipando con entusiasmo all’evento. Anche le iniziative collaterali organizzate dal Comune, dalla Fondazione Oristano e da altri soggetti pubblici e privati hanno riscosso grande successo. Le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito e le attività ristorative hanno lavorato a pieno ritmo.
La discesa di Su Cumponidori
L’ultima giornata, organizzata dal Gremio dei Falegnami, ha visto come protagonista assoluto Su Componidori, Salvatore Aru, che ha offerto una prestazione impeccabile. Dopo la suggestiva cerimonia della vestizione, l’attenzione si è concentrata su via Duomo, dove Aru ha compiuto una discesa veloce e precisa, infilzando la stella tra il boato della folla. Un successo che ha esaltato il Gremio e il pubblico, che lo ha acclamato con applausi a scena aperta. A premiarlo, davanti a una folla entusiasta, il majorale en cabo del Gremio di San Giuseppe, Antonello Fenu.
La corsa alla Stella
La Corsa alla Stella Sartiglia dei Falegnami ha visto alternarsi successi ed emozioni. Dopo il tentativo non riuscito dei compagni di pariglia di Aru, Stefano Spiga e Antonio Giandolfi, Diego Pinna, Componidori di San Giovanni, ha riacceso l’entusiasmo infilando la stella riscattandosi dalla prova di domenica. Successivamente, Salvatore Montisci (stella d’argento domenica) ha ottenuto la terza stella della giornata, conquistando la sua prima stella d’oro. Bernardino Ecca ha incrementato il bottino con la quarta stella, seguito da Gianluca Manunza, che ha segnato il quinto centro e la seconda stella d’oro. La sedicesima discesa ha portato fortuna a Federico Misura (sesto centro), che ha regalato al pubblico la terza stella d’oro della giornata. Andrea Manias ha aggiunto la settima, mentre Antonio Maldotti l’ottava. La nona stella è stata conquistata al 27esimo tentativo da Davide Fiori, seguito da Luca Murtas, che ha centrato la decima. L’undicesima stella, quarta d’oro della giornata, è andata a Giancarlo Melis. Sonia Cadeddu ha incrementato il conteggio a 12, seguita da Alessandro Cester (13), Claudio Tuveri (14), Davide Cingolani (15), Filippo Sechi (16) e Salvatore Carrus (17). Roberto Serra e Alessio Matzutzi hanno invece firmato gli ultimi due successi. Complessivamente, i cavalieri hanno conquistato 19 stelle su 86 discese, comprese le due con su stoccu.
Il momento culminante della Sartiglia dei Falegnami è stato segnato dalla straordinaria remada di Salvatore Aru. Su Componidori, in sella a Disizzosu, ha concluso la Corsa alla Stella della Sartiglia dei Falegnami 2025 con un sigillo perfetto.
Le pariglie
La Corsa delle Pariglie ha nuovamente subito una chiusura anticipata in via Mazzini, a causa della scarsa visibilità dovuta al sopraggiungere dell’oscurità. Alcuni ritardi, provocati da un malore occorso a uno spettatore, prontamente soccorso dal personale medico del 118, e dall’infortunio di un cavallo, hanno inciso sull’andamento della corsa, impedendo ancora una volta ad alcuni cavalieri di esibirsi. Tanti protagonisti delle pariglie hanno comunque regalato emozioni al pubblico presente esibendosi con spettacolari evoluzioni.
Unica nota negativa della manifestazione è stata la pioggia di lunedì, che ha impedito ai minicavalieri della Sartigliedda di completare la loro esibizione. Inoltre, alcuni ritardi nel programma hanno privato alcuni cavalieri della possibilità di partecipare alla Corsa delle Pariglie.
Si chiude dunque un’altra edizione della Sartiglia che lascia agli spettatori e agli addetti ai lavori il ricordo di un clima magico e di una festa senza tempo.