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Italia pallamano travolgente: a Oristano 41-30 alla Lettonia

© foto Klahn - Federazione Italiana Giuoco Handball

Un’Italia spettacolare domina al Pala Sa Rodia di Oristano, superando la Lettonia 41-30 (23-12 a fine primo tempo) nella quarta giornata del Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2026 di pallamano. Di fronte ai 2mila spettatori dell’impianto sardo – alla prima sfida ufficiale della Nazionale maschile nell’Isola – la squadra guidata da Bob Hanning conquista una vittoria fondamentale nel primo match casalingo dopo i Mondiali. Gli azzurri salgono così a sei punti, con tre successi in quattro partite, preparandosi alle decisive sfide di maggio: l’8 a Fasano contro la Spagna e il 12 a Kraljevo contro la Serbia.

I protagonisti sugli spalti

A rendere ancora più significativa la serata, la presenza sugli spalti del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in visita istituzionale a Oristano, affiancato dal Presidente Federale Stefano Podini. Durante l’intervallo, il Comune di Oristano ha reso omaggio ad Angelo Flore, pioniere della pallamano locale. Al termine del match, riconoscimenti per Domenico Ebner, premiato come MVP, e per Tommaso De Angelis e Simone Mengon, vincitori dei FIGH Awards 2024 rispettivamente come miglior giovane e miglior giocatore italiano assoluto.

Partenza sprint

L’Italia parte fortissimo. Hanning conferma i 16 azzurri reduci dalla vittoria in Lettonia (35-30), e la squadra risponde con una prova magistrale. L’Italia impone un pressing asfissiante con una difesa 3-3 alta, costringendo gli avversari a numerosi errori. In attacco, il talento dei gemelli Marco e Simone Mengon guida la manovra, mentre al 6′ Tommaso De Angelis apre un parziale di 5-0 che porta il punteggio sull’8-3. Gli azzurri non rallentano: Andrea Parisini, alla presenza numero 106 in Nazionale, e Prantner siglano il 13-5, mentre la Lettonia si affida senza successo alle giocate di Kalnins e Janis Valkovskis. Il 23-12 dell’intervallo racconta una mezz’ora perfetta.

Secondo tempo in controllo

Nella ripresa, l’Italia gestisce il vantaggio con sicurezza. Hanning concede spazio a tutti, trovando risposte positive anche dall’esordiente Marco Zanon (classe 2004), autore di due gol. Il match è già in cassaforte al 45’, con un parziale di 33-17. Nonostante qualche errore dettato dalla frenesia, il dominio azzurro non è mai in discussione. Il pubblico sardo celebra il trionfo sulle note di “Sarà perché ti amo”, accompagnando un successo che avvicina l’Italia al sogno Europeo. Adesso, il cammino passa per Fasano e Kraljevo: la sfida contro le big è lanciata.