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Ospedale Businco, un incontro per parlare di dolore e fine vita

Mercoledì 26 marzo alle ore 16, l’ospedale Businco dell’ARNAS Brotzu di Cagliari ospiterà l’incontro “Attorno alla vita e al dolore. Obblighi, Diritti, Aspirazioni tra Scienza, Fede e Morale”. Un incontro aperto al pubblico che intende affrontare temi delicati quanto complessi, che riguardano ognuno di noi, sia come singoli individui sia come comunità.

Sarà un dialogo a più voci, che vedrà la partecipazione di esperti di diversi ambiti: il Prof. Aldo Accardo, Presidente della Fondazione di ricerca Siotto, l’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Baturi, il Dr. Gilberto Ganassi, Sostituto Procuratore di Cagliari, il Dr. Emilio Montaldo, Presidente dell’Ordine dei Medici di Cagliari, e la Dr.ssa Maura Carboni, responsabile della Terapia del Dolore al Businco. A moderare l’incontro sarà la Dr.ssa Giulia Grimaldi, chirurgo toracico dell’ARNAS.

Affrontare il dolore, sia fisico sia psicologico, è una parte essenziale della cura del paziente. Eppure, troppo spesso viene sottovalutato o gestito in modo parziale, con conseguenze profonde sulla qualità della vita di chi soffre e dei suoi familiari. La recente normativa di iniziativa popolare della Regione Toscana sul fine vita ha riportato al centro del dibattito il tema dei diritti e dei doveri legati a questa fase della vita, aprendo nuove riflessioni sulle responsabilità della comunità medica e sulla dignità della persona.

La legge toscana introduce strumenti concreti per garantire un accompagnamento rispettoso della volontà del paziente, ma solleva anche interrogativi etici, morali e religiosi. Come possiamo conciliare il progresso scientifico e tecnologico con il rispetto delle convinzioni personali? Qual è il ruolo della medicina nel garantire non solo cure efficaci, ma anche un fine vita dignitoso?

La gestione del dolore e l’accompagnamento del paziente nelle fasi più delicate della vita richiedono un approccio multidisciplinare. È necessario un confronto aperto tra scienza, fede e morale, affinché si possano trovare soluzioni condivise, capaci di rispondere ai bisogni di chi soffre senza trascurare il quadro normativo e i principi etici.

«L’incontro del 26 marzo racconterà la complessità e la profondità delle tematiche che quotidianamente affronta il mondo della sanità. La salute non è solo una questione di protocolli e cure, ma anche di scelte etiche, credenze personali e diritti inalienabili», commenta la Direttrice Generale dell’ARNAS G. Brotzu, Agnese Foddis. «In un contesto in cui scienza, fede e morale si intrecciano – sottolinea – è fondamentale promuovere un dialogo aperto e consapevole, nel rispetto della dignità di ogni individuo».

Promosso dal Dr. Alessandro Murenu, chirurgo toracico dell’ARNAS, l’incontro sarà un’occasione preziosa per discutere di tutto questo, con l’obiettivo di promuovere una cultura della cura più attenta e consapevole: garantire il diritto alla salute significa anche garantire il diritto a non soffrire inutilmente, nel rispetto delle scelte e della dignità di ogni persona.