Il CeDAC Sardegna presenta lo spettacolo L’inferiorità mentale della donna di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato omonimo di Paul Julius Moebius, che vede l’interpretazione di Veronica Pivetti, affiancata dal musicista Anselmo Luisi.
L’opera teatrale offre un viaggio tra scienza e ironia nell’universo femminile, esplorando le teorie pseudoscientifiche che per secoli hanno giustificato la sottomissione delle donne.
I riflettori si accendono su Veronica Pivetti, eclettica attrice, doppiatrice e conduttrice milanese, volto noto del cinema e della televisione, che si immerge in un viaggio tra teorie eccentriche ed esperimenti singolari. Come una moderna Mary Shelley, esplora le vicende di celebri criminali, da Agrippina a Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio, fino a rivelare una verità sorprendente: l’unico e vero Frankenstein è la Donna.
La regia di Gra&Mramor, la colonna sonora e gli arrangiamenti musicali di Alessandro Nidi, i costumi di Nicolao Atelier Venezia e il disegno luci di Eva Bruno, contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
Prodotto da a.ArtistiAssociati in collaborazione con Pigra srl, lo spettacolo affronta i fondamenti del pensiero reazionario e patriarcale, dal saggio del titolo alle tesi di Cesare Lombroso, in una curiosa antologia che potrebbe suonare come una parodia ma riflette invece una visione del mondo.
Inserito nella Stagione di Prosa 2024-2025, L’inferiorità mentale della donna sarà in tournée nell’Isola a partire da oggi, alle 20.30, al Teatro Centrale di Carbonia. Domani, l’appuntamento è per le ore 21.00 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale, mentre sabato alle ore 20.30 lo spettacolo andrà in scena al Teatro “Antonio Garau” di Oristano. Ultimi due appuntamenti in Sardegna per lo spettacolo interpretato da Veronica Pivetti, con orario di inizio fissato per le ore 21.00, domenica e lunedì rispettivamente al Teatro Civico “Gavì Ballero” di Alghero e al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei.