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Sa Die de sa Sardigna: Cagliari pronta a celebrare il popolo sardo

Un momento della presentazione de Sa Die de sa Sardigna 2025 - © foto Comune di Cagliari

Tutto pronto a Cagliari per Sa Die de sa Sardigna, la giornata che ricorda i fatti storici del 28 aprile 1794, simbolo di libertà e orgoglio per il popolo sardo. L’obiettivo è non solo celebrare la cacciata dei piemontesi, ma anche rafforzare e tramandare l’orgoglio e l’identità del popolo sardo alle nuove generazioni, coinvolgendo scuole e istituti superiori.

Gli eventi organizzati in città sono stati presentati oggi in conferenza stampa alla presenza delle Assessore alla Cultura del Comune e della Regione, Maria Francesca Chiappe e Ilaria Portas, del Presidente del Consiglio comunale Marco Benucci, del Presidente di Assemblea Natzionale Sarda (ANS) Riccardo Pisu Maxia, del regista Gianluca Medas e dello scrittore e giornalista Pietro Picciau.

Gli appuntamenti principali

  • Domenica 27 aprile, alle 18.30, all’Arco di Palabanda (recentemente restaurato), si terrà la cerimonia di scopertura delle targhe commemorative dedicate ai martiri e agli eroi della Sarda Rivolutzione, realizzate in versione bilingue (sardo e italiano). Seguirà una fiaccolata dal Corso a piazza Costituzione, con il Bastione Saint Remy illuminato di rosso e la scalinata che farà da cornice a un flash mob sulle note di Procurade ‘e moderare, l’inno del popolo sardo.
  • Lunedì 28 aprile sarà la volta delle scuole, con studenti ospiti in Consiglio regionale. In serata, la festa si sposterà in piazza del Carmine: alle 20 Andrea Porcu aprirà con una versione acustica dell’inno sardo, seguita dalla cerimonia di riconoscimento dei tre portabandiera di quest’anno (Caterina Murino, Nicola Riva e Adriana Valenti Sabouret) e dalla premiazione dei giovani artisti che hanno partecipato all’Estemporanea d’arte. La serata proseguirà con Giommaria Angioy – L’esule, reading storico firmato Pietro Picciau e portato in scena dalla compagnia Figli d’arte Medas, con Luigi Pusceddu, Daniela Vitellaro e Chiara Porcu. Gran finale con la musica di Sonade e Baddade bois, che vedrà sul palco Claudia Aru, Franca Masu e Andrea Andrillo.

Gli eventi di maggio

Le celebrazioni continueranno anche a maggio. Il 9, il liceo De Santis-Deledda ospiterà uno spettacolo di narrazione su Sa Die a cura dei Figli d’arte Medas con Nicola Agus. Dal 14 al 20 maggio, invece, l’istituto comprensivo Satta-Spano-De Amicis proporrà un laboratorio di storia sarda per bambine e bambini, che si concluderà con una mostra degli elaborati alla MEM – Mediateca del Mediterraneo.