Vittoria di fondamentale importanza per il Cagliari che ieri ha battuto 2-0 il Verona al Bentegodi, avvicinandosi sensibilmente all’obiettivo salvezza. Sono densi di significato i gol di Leonardo Pavoletti e Alessandro Deiola, arrivati rispettivamente alla mezz’ora e in pieno recupero.
Pavoletti, l’uomo della Serie A. Potrebbe essere questo il titolo per la marcatura dell’attaccante numero 30, che proprio al minuto 30 ha sbloccato il punteggio. Uno dei calciatori simbolo del Club, dopo aver riportato i sardi in Serie A due anni fa, ha messo a segno uno dei gol più importanti dell’intera stagione rossoblù proprio nel giorno in cui il Cagliari si è presentato in campo senza Piccoli, miglior realizzatore stagionale con 9 reti in campionato.
In una serata di questo tipo, la rete di Deiola – che di gol non ne fa tanti – è la ciliegina sulla torta. Fresco di rinnovo fino al 2029, il calciatore di San Gavino ha messo il sigillo sulla vittoria, certificando la sua importanza all’interno del gruppo e dimostrando che, quando il Cagliari ha bisogno, lui risponde «presente».
Ci sono poi i due assist di Luvumbo e Gaetano. La loro è stata una stagione difficile, segnata da tanti momenti complicati, ma i passaggi vincenti rappresentano per entrambi un momento di riscatto e di rinnovata speranza per il futuro.
Futuro che si chiama Udinese (sabato 3 maggio, ore 15). Con lo 0-2 di Verona, il Cagliari sale a +8 sulla zona retrocessione e potrebbe ottenere la salvezza matematica già nel prossimo turno, quando ospiterà i friulani. Al culmine dell’ennesima stagione travagliata, la vittoria dal valore simbolico e pratico ottenuta al Bentegodi in occasione de “Sa Die de sa Sardigna” molto probabilmente ha portato il Cagliari a un passo da “sa die de sa salvesa”.