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Al Teatro Massimo di Cagliari una serata speciale dedicata a Tino Petilli

Tino Petilli

Con oltre ottanta spettacoli teatrali, 2.500 repliche, dieci film, dieci sceneggiati televisivi e venti commedie radiofoniche, Tino Petilli (Poza, Vicenza 1937 – Cagliari 2024) è stato una figura di spicco della scena teatrale contemporanea e un autentico pilastro del teatro sardo. Per trent’anni voce storica di Rai Sardegna, ha diretto numerosi corsi di dizione ed è stato l’inconfondibile voce narrante del Teatro Lirico di Cagliari.

IL RICORDO

A due mesi dalla sua scomparsa, il Teatro Massimo di Cagliari, insieme alla famiglia e ai tanti colleghi che lo hanno amato, renderà omaggio alla sua memoria con una serata speciale, in programma oggi, alle ore 17, nella sala M2, condotta da Vito Biolchini e Elio Turno Arthemalle. L’evento ripercorrerà le tappe più significative della carriera di Tino Petilli attraverso testimonianze, spezzoni video, contributi audio e interviste, offrendo un viaggio nel teatro, nella radio, nel cinema e nelle ultime collaborazioni del suo straordinario percorso artistico.

LE PAROLE DI ENRICO PAU

Il regista e amico fraterno Enrico Pau ha scritto: «Dedicare una serata a Tino Petilli vuole dire specchiarsi nella storia del teatro in Sardegna degli ultimi sessant’anni, storia della quale è stato protagonista assoluto. La sua magnifica voce ha incantato generazioni di spettatori, il suo passaggio sulla terra ci lascia un’eredità profonda fatta di amore profondo per l’arte, per la recitazione, per la poesia. Enorme è l’eredità di affetti che ha lasciato nei tanti amici che lo hanno accompagnato nei tanti passaggi della sua lunga vita. Marito, padre, nonno, attore, annunciatore radiofonico, uomo colto e curioso di tutto, una vita che ha bruciato con passione, con lo stupore di quell’eterno fanciullino che lo ha sempre abitato fino all’ultimo giorno della sua esistenza».

Sarà un tributo a un uomo che ha scelto la Sardegna come casa, intrecciando per sempre la propria esistenza con il palcoscenico, in un legame indissolubile tra arte e vita.