Si svolgono oggi e domani le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 33ª edizione. Questo atteso evento, organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) in oltre 400 città, rappresenta un’occasione unica per scoprire il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese grazie all’impegno di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni.
Da oltre tre decenni, le Giornate FAI coinvolgono milioni di italiani, affermandosi come un appuntamento imperdibile per chi desidera conoscere e valorizzare le meraviglie spesso nascoste del nostro territorio. Dal 1975, il FAI si dedica con passione alla tutela e alla promozione dei beni storici e naturalistici, diffondendo la consapevolezza dell’importanza di preservarli per le future generazioni.
Un’edizione speciale per i 50 anni del FAI
Quest’anno, le Giornate FAI di Primavera assumono un significato ancora più profondo, poiché coincidono con il cinquantesimo anniversario della fondazione del FAI. Per celebrare questo importante traguardo, saranno aperti al pubblico 750 luoghi straordinari, molti dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Dai palazzi storici alle ville, dai castelli ai teatri, passando per luoghi dell’educazione, chiese, collezioni d’arte, siti di archeologia industriale e cantieri navali, il pubblico potrà vivere un’esperienza unica grazie a visite a contributo libero. Non mancheranno itinerari nei borghi storici, percorsi immersi nella natura, orti botanici, parchi urbani e visite speciali legate al tema della sostenibilità. Inoltre, alcuni dei luoghi più amati e visitati nelle scorse edizioni torneranno ad aprire le loro porte.
L’evento in Sardegna
Anche l’Isola celebra questa grande festa della cultura, offrendo a cittadini e turisti l’opportunità unica di esplorare alcuni dei suoi luoghi più affascinanti. Un viaggio straordinario tra storia, natura e tradizione che si snoda attraverso ben undici siti di eccezionale valore, distribuiti lungo il territorio regionale e toccando città e località di grande interesse: Sassari, Alghero, Palau, Tempio Pausania, Golfo Aranci, Nuoro, Busachi, Cagliari e Assemini.
A rendere ancora più speciale questa iniziativa è la possibilità di visitare due autentici gioielli dell’isola custoditi dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). e suggestive Saline Conti Vecchi di Assemini, straordinario esempio di archeologia industriale che racconta la storia della produzione del sale in Sardegna, e le Batterie Talmone, una postazione militare ottocentesca immersa nello spettacolare scenario naturale di Punta Don Diego, tra le spiagge di Palau e Costa Serena.
Un grande evento condiviso
Le Giornate FAI di Primavera concluderanno la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali, in programma dal 17 al 23 marzo 2025. L’evento si svolgerà con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura e di tutte le Regioni e Province Autonome italiane.
Ben 133 Delegazioni, 106 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 14 Gruppi FAI Ponte tra culture con il loro impegno rendono possibile questa manifestazione. Un ruolo speciale è affidato ai 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti formati in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno i visitatori alla scoperta del patrimonio del loro territorio, vivendo un’esperienza di crescita e partecipazione attiva nella comunità.
Ogni visita sarà un’esperienza coinvolgente e arricchente. Un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza, nella memoria e nell’identità del nostro Paese, riscoprendolo attraverso lo sguardo attento di chi si dedica con passione alla tutela e alla valorizzazione del suo patrimonio culturale.